domenica 23 novembre 2014

Casa nel Castello - presentazione per future e potenziali beneficiarie

Informazioni italiano



Informazioni inglese




 Informazioni Arabo

Orientamento e accompagnamento al mercato del lavoro

Il percorso di inserimento lavorativo delle ospiti è visto come passo successivo alla loro completa riabilitazione psico-fisica e al conseguimento di una buon livello di autonomia che consentano di rispettare orari e ben tollerare turni di lavoro prolungati e quotidiani.

I servizi offerti alle ospiti, a seconda delle specifiche esigenze, sono: orientamento e bilancio delle competenze, la compilazione del CV, l'identificazione di strutture locali atte all'attivazione di tirocinii formativi e monitoraggio costante durante l'inserimento lavorativo. Questo in collaborazione con il servizio SIL (Servizio per l'Integrazione Lavorativa) offerto dal Consorzio Farsi Prossimo.

I servizi offerti vengono modellati in base alle specifiche esigenze delle ospiti ed includono formazione specifica in visione di una specifica possibilità di inserimento lavorativo e tirocinio (es. lessico specifico; utilizzo di particolari dispositivi)

lunedì 17 novembre 2014

Chi siamo


Siamo un progetto di accoglienza integrata rivolto a donne straniere richiedenti titolari di protezione internazionale e umanitaria.

L’accoglienza integrata garantisce non solo vitto e alloggio ma prevede in modo complementare misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico. 

La casa nel castello offre:
  • residenza sociale in camere doppie o triple
  • cucina interna e lavanderia
  • spazi comuni, d’incontro e per eventi culturali 
  • un cortile dove promuovere attività con residenti e realtà esterne 
La titolarità del progetto è del comune di Romagnese (Pv). Ente gestore è la Cooperativa Farsi Prossimo. La Cooperativa ha un’esperienza ventennale nella gestione di servizi d’accoglienza per rifugiati  ha sviluppato interventi sempre più mirati al sostegno di persone con vulnerabilità.
Il progetto si inserisce nello Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) costituito dalla rete degli enti locali che accedono, nei limiti delle risorse disponibili, al fondo nazionale per le politiche e i servizi all’asilo. A livello territoriale gli enti locali operano attraverso il prezioso supporto delle realtà del terzo settore. Le persone accolte vengono inviate dal Ministero dell’Interno, che finanzia il progetto, attraverso il Servizio Centrale.


Comune di Romagnese

E’ un luogo aperto dove l’incontro diventa ricchezza reciproca e coesione sociale. E’ un luogo che si rivolge in modo previlegiato agli abitanti del paese, favorendo attività culturali, incontri e occasioni di conoscenza e approfondimento del fenomeno migratorio.








Gestione delle attività quotidiane e accordi di convivenza



La cura e la pulizia ordinaria degli spazi comuni sono affidate alle ospiti che, accompagnate dalle educatrici, sono tenute a rispettare linee guida e turni a cadenza settimanale. Lavanderia e ferro da stiro sono soggette a turnazione: una semplice tabella da compilare settimanalmente indicano il giorno e l’ora in cui l’ospite intende dedicarsi a queste attività. 
Come elemento del processo di acquisizione di autonomia da parte delle ospiti, il progetto dispone di una cucina autogestita. Il menù settimanale viene compilato dalle educatrici con il coinvolgimento delle ospiti, che partecipano anche alla compilazione della lista della spesa settimanale. Il menù tiene in considerazione lo specifico stato di salute delle ospiti e viene utilizzato come strumento di sensibilizzazione e creazione di consapevolezza rispetto a specifiche esigenze. 
Riteniamo che un'appropriata capacità di prendersi cura di sè e degli altri, di autogestirse correttamente tempi e spazi condivisi, nel rispetto della comunità, siano fondamentali per l'acquisizione di un adeguato livello di autonomia e siano perciò elementi di grande importanza nel nostro percorso educativo.  La conoscenza dei parametri e abitudini italiane rispetto alla pulizia della casa e alla condivisione degli spazi è poi essenziale per un positivo processo di integrazione oltre che funzionale all'aquisizione di competenze che potrebbero poi essere sfruttate anche in ambito lavorativo.
 

Percorsi verso l'autonomia

L'obiettivo del progetto è accompagnare le ospiti attraverso un percorso graduale di acquisizione di autonomia. Progetti individuali vengono sviluppati puntualmente dalle educatrici insieme alle ospiti. I progetti riflettono le peculiarità di ogni ospite, le sue esigenze, i suoi obiettivi, e vengono narrati, negoziati e raffigurati attraverso materiali realizzati ad hoc.

Paramentri essenziali quali Salute/Cura di sè, Italiano, Lavoro, Socialità, Convivenza nella casa, ecc. vengono modellati ed adattati in base alle caratteristiche di ogni ospite.








Gli spazi della Casa


La casa nel castello offre:

  • magnifiche viste sulle colline dell' Oltrepo' pavese, pace e tranquillità


  • residenza sociale in camere doppie o triple
  • cucina interna e lavanderia
  • spazi comuni, d’incontro e per eventi culturali
  • un cortile dove promuovere attività con residenti e realtà esterne


Il paese: Romagnese

Romagnese è un comune di circa 700 abitanti della provincia di Pavia.
Si trova nella zona di montagna dell'Oltrepò Pavese, nell'Alta Val Tidone, non lontano dal Passo del Penice.      

Per saperne di più visita il sito del Comune di Romagnese.

Ecco alcune immagini:



 

Relazioni istituzionali, attività di rete e collaborazioni


L’integrazione con il territorio avviene attraverso uno scambio assiduo, la partecipazione attiva agli eventi organizzati nel periodo estivo e la sottoscrizione di accordi di collaborazione. Nello specifico sono state intraprese le seguenti azioni:

Convenzione con Azienda Ospedaliera di Pavia: definizione di modalità di collaborazione per la gestione delle emergenze sanitarie;

Firmate lettere d'intenti con Proloco di Romagnese, Associazione ARAMIS, Associazione Castè: firmate lettere d’intenti per garantire supporto nell’organizzazione di eventi culturali a sfondo sociale (cene, attività culturali, conduzione attività laboratoriali) nonché la collaborazione di volontari;

Croce Azzurra: elaborata lettera d’intenti per definire e garantire l’offerta di servizi sanitari d’emergenza alle ospiti;

Consultorio Oltre di Varzi: firmata lettera d’intenti per future collaborazioni;

Cooperativa ConTatto: firmata convenzione per il supporto alla mediazione culturale;

Caritas Voghera: supporto per inserimento lavorativo (tirocini formativi) delle ospiti e per favorire mediazione culturale;

SPRAR di Pavia: scambio di buone prassi.

Corso di italiano aperto agli stranieri residenti sul territorio, anche se non ospiti della struttura

L'équipe



L’équipe di lavoro è composta da una coordinatrice, 2 educatrici full-time, 2 educatrici part-time, un
operatore notturno, una consulenza infermieristica e una consulenza neuro-psichiatrica.

Si tratta di un gruppo di lavoro multidisciplinare le cui specifiche risorse vengono  valorizzate in modo da rispondere alle caratteristiche peculiari del progetto. Attraverso scambi aperti e frequenti, si sono sviluppate modalità di lavoro che favoriscono il buon esito del processo educativo delle ospiti nel lungo termine, in una dimensione riabilitativa contraddistinta dall’acquisizione di una nuova autonomia.

Struttura ed attività di équipe:

Per ogni ospite è stata individuata un’educatrice di riferimento e una di supporto.  L’educatrice di
riferimento, in collaborazione con l’educatrice di supporto e sotto la supervisione della coordinatrice, si occupa di qunto segue:

  • Elaborazione del PEI dell’ospite di riferimento, inclusa la compilazione della Scheda Ospite
  • Costante supervisione della situazione relativa all’ospite di riferimento ed accoglienza di tutte
  • Elaborazione ed aggiornamento di un diario ospite
  • Gestione spazi comuni e preparazione pasti  in collaborazione con le ospiti
Altri strumenti di lavoro elaborati ed adottati dallo staff includono: consegne organizzative, procedure operative, strumenti per il coordinamento delle attività quotidiane (turni pulizie, ferro da stiro e lavanderia, segnalazione interventi di manutenzione della casa, menù settimanale), registri di presenza (corso di italiano e laboratori) e strumenti di accoglienza da sottoporre alle ospiti al loro arrivo.

La struttura dispone di una consulenza infermieristica quotidiana per il monitoraggio dell’assunzione dei farmaci da parte delle ospiti nonché della loro cura personale, lavorando così sull’accrescimento della consapevolezza del proprio stato di salute.
Per agevolare il consolidamento del percorso verso l’autonomia delle ospiti, anche dal punto di vista sanitario, si è iniziata la sperimentazione dell’auto-somministrazione dei farmaci sotto la costante supervisione degli operatori di riferimento.

La struttura dispone di una consulenza psichiatrica settimanale. Lo psichiatra rappresenta una figura di riferimento per il supporto all’équipe di lavoro e alle ospiti.

Settimanalmente viene organizzata una riunione di équipe, presieduta dalla coordinatrice, con la partecipazione di tutto lo staff, inclusi psichiatra e infermiera, per ridiscutere i fatti salienti della
settimana, condividere eventuali aggiornamenti, e valutare strategie operative.



LABORATORIO CONFRONTO TRA CULTURE E CREATIVITA'

CONCLUSO dicembre 2014

Il percorso mira a favorire l’integrazione potenziando le competenze linguistiche in italiano e stimolando la capacità di riconoscere, interrogarsi e confrontare le differenti culture, religioni e valori di ciascuno, al fine di aumentare la consapevolezza dell’identità culturale di ciascuno, di riuscire a comprendere meglio il contesto culturale italiano e a ridurre i pregiudizi tre le etnie.

STRUTTURA DEL PERCORSO
Il percorso prevede momenti di confronto verbale coinvolgendo talvolta anche persone esterne alla casa (volontari e abitanti del posto), durante i quali si conversa liberamente confrontando esperienze autobiografiche, abitudini culturali (per esempio regole di buona educazione rispetto al cibo e all’igiene) o religiose (per esempio le festività o il significato di alcuni precetti). In ogni incontro si pone l’attenzione su alcuni aspetti specifici della lingua italiana (per esempio la prima persona singolare presente dei verbi) che verrà annotata durante la conversazione in modo da arrivare alla comprensione della regola grammaticale in modo induttivo, che viene poi esercitata direttamente all’interno del discorso così da “entrare nell’orecchio”.
A questi incontri sono alternati laboratori creativi nei quali si continua a praticare la lingua italiana ma senza portare l’attenzione sulla grammatica. I laboratori possono nascere dalle proposte che provengono da volontari che desiderano condividere le proprie competenze manuali nella creazione di manufatti (creazione di gioielli, collane di lana, fiori di carta, etc) o possono essere attività artistiche (acquarello, creta, etc) o di movimento (ginnastica, yoga, danza).

OBIETTIVI
COMPETENZE LINGUISTICHE:
-        Saper dialogare: porre domande e comprendere le risposte
-        Ampliare il lessico delle emozioni utile alla produzione di più articolati racconti autobiografici

CONSAPEVOLEZZA CULTURALE E INTERCULTURALE
-        Osservare e comunicare usi costumi e visioni della propria cultura di appartenenza, osservare e chiedere spiegazioni rispetto a usi costumi e visioni delle altre culture, con speciale attenzione a quella italiana.
-        Confrontare le culture senza giudicare o creare gerarchie di valore, cercando di individuare il senso o l’origine di usanze e credenze differenti dalle proprie.
-        Saper comunicare esigenze, preferenze e valori culturali o religiosi che determinano abitudini e comportamenti (divieti alimentari, pratiche religiose, norme di buona educazione etc...).
-        Saper trovare similitudini e differenze tra la cultura del paese d'origine e quella degli altri paesi (pase d'accoglienza e paese di provenienza degli altro ospiti).
-        Riconoscere i propri pregiudizi rispetto a culture e religioni diverse e stimolare la curiosità rispetto a differenti abitudini.
-        Sperimentare, durante il confronto verbale o la creazione artistica, modalità di comunicazione non-violenta, attraverso l’ascolto attivo e la verbalizzazione delle proprie emozioni e degli episodi che le hanno generate, imparando a distinguere il giudizio dall’osservazione  “oggettiva”.
-        Sperimentare pratiche di cooperazione al fine di produrre un unico elaborato che sia il frutto dell’apporto di ciascuno, grazie al supporto del gruppo che permette di fare emergere le caratteristiche di ognuno, valorizzando le risorse e aiutando a superare i limiti individuali
-      Valorizzare la propria cultura e lingua madre

CONSAPEVOLEZZA DEL CORPO
-          Acquisire il lessico legato ai movimenti, al corpo, alle sue funzioni e disfunzioni.
-          Saper comunicare in modo preciso i propri disturbi o disagi.
-          Sapersi confrontare rispetto a disturbi e strategie di riequilibrio.
-          Acquisire consapevolezza della dimensione culturale del corpo, con particolare attenzione alla salute femminile rispetto all'igiene, alle relazioni sessuali, ai tabù.
-          Acquisire maggiore consapevolezza del proprio corpo, percependo tensioni e disturbi e rilevando quali movimenti o strategie procurano sollievo e piacere.
-          Raggiungere una maggiore autonomia nel praticare e individuare esercizi o pratiche adatte a ridurre disturbi e tensioni sia fisiche che psichiche.
-          Riscoprire, attraverso lo scambio di massaggi, il piacere di affidarsi agli altri e l’innata capacità di prendersi cura degli altri.

INTEGRAZIONE E SOCIALIZZAZIONE SUL TERRITORIO
-          Confronto con la popolazione locale: scambio di conoscenze e competenze pratiche rispetto alla cucina, ad attività artigianali e artistiche.

METODOLOGIA
COMPETENZE LINGUISTICHE
-      coversazione e grammatica attraverso metodo deduttivo
CONSAPEVOLEZZA CULTURALE
·         La lingua italiana è lo strumento attraverso il quale si lavora insieme, ma la competenza nella lingua madre viene continuamente valorizzata attraverso un confronto tra le parole e le strutture linguistiche.
·         Il lavoro di ricerca e sperimentazione vocale a partire dalle lettere dell’alfabeto italiano ha il duplice scopo di perfezionare la pronuncia e di esercitare l’ascolto interiore su come e dove risuonano i diversi suoni. Anche questa attività si offre al confronto linguistico sui diversi suoni nelle varie lingue.
·         Oltre al confronto rispetto alle visioni del corpo e della salute nelle diverse culture e sulle similitudini e differenze linguistiche, ogni occasione è buona per osservare i modelli culturali propri e altrui. Anche il tema delicato della religione può essere un buono spunto per rintracciare valori universali e narrazioni comuni e per cercare di scoprire l’antica saggezza che ha portato ogni popolo ai propri specifici usi e tradizioni.
·         Ogni occasione in cui ci si trova a lavorare insieme offre occasione di scambio e scontro tra personalità e visioni del mondo differenti, gli strumenti della comunicazione non-violenta vengono applicati dunque in qualsiasi situazione, portando progressivamente i partecipanti a padroneggiarli in modo sempre più autonomo e poterli così applicare nella vita di tutti i giorni.
·         Per fare in modo che il gruppo diventi strumento di crescita individuale e di benessere, durante tutte le attività proposte l’attenzione è focalizzata sulle esigenze, le risorse e i limiti dei singoli come sulle esigenze, le risorse e i limiti del gruppo, visto come un unico organismo composto da differenti organi, ciascuno con la propria funzione. Se un organo è in disarmonia, tutto il sistema ne risente. Se l’organismo è complessivamente in buona salute la disarmonia di un organo può essere più facilmente riequilibrata.
CONSAPEVOLEZZA DEL CORPO
·         I momenti di movimento e quiete avvengono all’aperto, in un contesto naturale, o, in alternativa, nella “stanza del cerchio”, luogo di incontro e scambio anche informale. Nella dimensione del cerchio  tutti i partecipanti sono posti sullo stesso piano e il facilitatore ha il ruolo di proporre stimoli e di fare in modo che ciascuno sia ascoltato e possa esprimersi liberamente. La stanza del cerchio può essere utilizzata da chiunque in qualsiasi momento e può essere il luogo fisico in cui trovarsi al risveglio per fare attività fisica, o alla sera per cantare e chiacchierare, solo se lo si desidera.
·         Le esperienze legate al movimento o alla quiete hanno lo scopo di fare sperimentare differenti tecniche che possono aiutare a ritrovare il benessere fisico e psichico. Gradualmente i partecipanti sono invitati a proporre o riproporre agli altri i movimenti che procurano loro maggiore sollievo o piacere, al fine di acquisire maggiore fiducia nelle propria capacità di individuare personalmente la fonte del disagio e la strategia migliore per superarlo,  raggiungendo man mano una sempre maggiore autonomia nella ricerca del benessere.
·         Lo scambio di massaggi viene in parte guidato in parte lasciato all’ascolto spontaneo, incoraggiando chi preferisce offrire massaggi a riceverne e viceversa.

INTEGRAZIONE E SOCIALIZZAZIONE SUL TERRITORIO
·         L’attenzione è posta sul processo artistico e non sul prodotto finito. Le proposte sono finalizzate all’esperienza di ciò che avviene interiormente durante l’azione creativa. Gli elaborati non vengono analizzati o interpretati, non è previsto il passaggio sul piano analitico-cognitivo.
·         Gli elaborati vengono commentati insieme imparando a distinguere l’osservazione oggettiva da quella soggettiva. Questa capacità una volta acquisita può essere applicata anche agli atri ambiti della vita, sviluppando uno sguardo più oggettivo su se stessi e sulla realtà circostante.


ATTIVITA’ E CONTENUTI
Confronto tra culture
- incontri con il territorio (volontari)
- attività fisica- ginnastica- danza

Lavori manuali e creatività
·         fiori di carta e stoffa
·         sacchetti lavanda
·         collane
·         sciarpe e collane di lana
·         acquarello su carta bagnata
·         modellaggio argilla
·         il ritratto

Corpo e movimento:
·         ginnastica e danza del mattino
·         movimento in natura
·         automassaggio
·         scambio di massaggi
·         confronto verbale su disturbi e strategie per il benessere